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Linterno, appello degli storici: “Salvare la casa del Petrarca”
di Luca Zorloni

Milano, 4 marzo 2013 – L’esercito dei difensori di cascina Linterno, che una tradizione storica considera casa del poeta Francesco Petrarca nei suoi anni milanesi (1353-61), arruola testimonial per accelerare il restauro del monumento, dichiarato di interesse nazionale nel 1999. Philippe Daverio, critico d’arte, giornalista, ex assessore alla cultura del Comune di Milano nella giunta Formentini, è la punta di un tridente di “linternisti” composto da altri due pesi massimi della cultura meneghina: monsignor Giovanni Balconi, responsabile dei centri culturarli cattolici, e lo storico dell’arte Carlo Bertelli.

Il trio ha dato il proprio sostegno alla campagna del Comitato salvaguardia ambiente (Csa), che negli ultimi mesi ha lanciato un allarme per le condizioni in cui versa la dimora petrarchesca, sita al civico 194 di via fratelli Zoia, ai confini del parco delle Cave. «Consolidare la struttura prima che crolli»: questo l’appello del Csa, sottoscritto anche dall’associazione Italia Nostra. Il presidente della sezione lombarda Luigi Santambrogio spiega: «Dobbiamo chiudere il caso e impegnare il Comune di Milano a individuare una voce a bilancio per il restauro della Linterno».

La corte, di cui si hanno notizie d’archivio dal 1154, è di proprietà di Palazzo Marino dal 2010 e da luglio un pool di docenti del Politecnico, guidato dalla professoressa Lionella Scazzosi, sta effettuando indagini materiche per stabilire i lavori eseguire. Csa e Italia Nostra però non dormono sonni tranquilli: «Non hanno fatto la messa in sicurezza, i tetti potrebbero crollare da un momento all’altro».

Per la Linterno le due associazioni hanno grandi progetti: vorrebbero aprire un piccolo museo dedicato al Petrarca e attività ricettive in stile medievale. I tre testimonial appoggiano la proposta. Secondo Carlo Bertelli, «ciò che Petrarca ha lasciato a Milano è sufficiente per creare un museo». Monsignor Balconi confida: «Ho sognato la Linterno trasformata in uno scrittorio poetico». Infine Philippe Daverio: «La memoria che la Lombardia ha del proprio passato è una delle più fiacche dell’Occidente. Una battaglia ben fatta per cascina Linterno è un punto di partenza per espiare la figuraccia di Expo». Daverio lancia la sua idea: «Serve la volontà di creare un comitato, che al Comune proponga di salvare alcune cascine, scegliendo quelle di maggiore nobiltà storica». La Linterno è già promossa.

luca.zorloni@ilgiorno.net