Arte dell'Affresco e del Graffito

La Dama del lago. Affresco su pannello truciolare intonacato (2012)

La Dama del lago. Affresco su pannello truciolare intonacato (2012)

La Dama del lago. Affresco su pannello truciolare intonacato (2012)

Dama del Lago è il nome di un personaggio (o di diversi personaggi correlati) del ciclo arturiano. In opere diverse le vengono attribuite gesta diverse; fra l’altro, viene talvolta rappresentata come colei che consegna a Re Artù la spada Excalibur; come colei che porta il re morente ad Avalon dopo la Battaglia di Camlann; come colei che alleva Lancillotto rimasto orfano del padre; e come colei che seduce e imprigiona il Mago Merlino. Diversi autori attribuiscono diversi nomi alla Dama: per esempio Nimue, Viviana, Niniane, Nyneve, e Coventina.

Le origini del personaggio della Dama del Lago vanno quasi certamente fatte risalire alla mitologia greca e romana. Il rapporto fra la Dama del Lago e Lancillotto e Artù presenta qualche analogia con la storia della nereide Teti della mitologia greca, uno spirito dell’acqua che alleva un grande eroe (Achille). Tra l’altro, Teti è moglie di Peleo, e la Dama del Lago, secondo alcune fonti, aveva un amante di nome Pelleas. Teti è l’artefice dell’invulnerabilità di Achille (e gli dona anche un’armatura e uno scudo forgiati da Efesto), così come la Dama del Lago dona a Lancillotto un anello protettivo (e in seguito dona Excalibur ad Artù).

Il nome “Nimue” usato da alcune fonti per riferirsi alla Dama potrebbe essere un’eco di Mneme, nome abbreviato di Mnemosyne, madre delle nove muse e ninfe delle acque della mitologia greco-romana, che diedero le armi, in questo caso, all’eroe Perseo.
Chrétien de Troyes, nel suo romanzo Lancillotto o il cavaliere della carretta, raccontò che Lancillotto era stato allevato da una fata dell’acqua che gli aveva donato un anello capace di resistere alla magia. Opere successive (Lanzelet di Ulrich von Zatzikhoven e il Lancillotto in prosa), riprendono questo tema sviluppando il mito dell’infante Lancillotto allevato dalla Dama del Lago dopo la morte di suo padre, il re Ban, ucciso da Claudas. Secondo alcuni studiosi, tutte e tre queste fonti svilupperebbero un tema tradizionale preesistente (rappresentato nel modo più fedele, probabilmente, dalla versione di Ulrich).

( http://it.wikipedia.org/wiki/Dama_del_Lago )

Contrassegna il permalink.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>